giovedì 30 maggio 2013

Maledetta camicia

Con il termine MASSAIA ci si riferisce alla donna che si occupa delle faccende domestiche e dell'amministrazione della casa...
Ora, una brava massaia è sicuramente in grado di stirare una camicia per il maritino, e la dice lunga che la nonna materna di Andrea mi si era tanto raccomandata di prestare attenzione a questa occupazione.. Probabilmente aveva percepito la mia inettitudine in materia e voleva assicurarsi che prendessi la faccenda seriamente. Sembrerà una scemata, ma immaginate la situazione: vostro marito ha un colloquio di lavoro importante, quindi, vestito di tutto punto, magari si toglie la giacca perché fa caldo e, con orrore dell'interlocutore, fanno bella mostra di sé delle orribile pieghe sul davanti della camicia, proprio lì, vicino ai bottoni, e sulle spalle... Noooo, distoglie l'attenzione, se uno è solo un po' fissato non riesce a pensare ad altro e non sente nemmeno più quello che gli si dice!!!! Ecco forse così ho un po' esagerato, ma la sostanza di quello che volevo dire è che è bello che un un uomo sia in ordine in certe situazioni!
Comunque sia, mi dovete spiegare come mai proprio le camicie destinate alle "occasioni importanti" sono anche le più difficili da stirare. Ce ne sono alcune che con una passata di ferro sono perfette,  quelle da tutti i giorni diciamo, quelle delle occasioni importanti no!! Quelle le stiri da una parte e si stropicciano dall'altra. Quelle ci puoi mettere l'appretto leggero profumato e per un attimo ti fanno pensare di aver fatto un buon lavoro,  ti fanno sorridere perché sembrano perfette e l'aroma sprigionato fa la sua parte, ma basta che stiri l'altra manica e ti sembra che quella maledetta camicia di maniche ne abbia dodici... Quelle non sai più su quanti "pallini" impostare il calore del ferro da stiro e su che numerino posizionare la potenza del vapore... Quelle c'hanno la fantasia a quadratini piccoli piccoli o a righine sottili sottili che dopo un po' che le fissi ti gira la testa, quelle sono davvero un po' stronzette!!!
Magari devo provare ad usare un appretto migliore, magari è solo questione di tanta tanta pratica, ma oggi sono arrivata ad una conclusione: dopo quaranta minuti in piedi davanti all'asse da stiro, dopo aver consumato mezzo flacone di acqua demineralizzata e aver fatto i suffumigi tra i vapori per stirare solo una camicia, credo che costi meno portarla in stireria!! Risparmio di tempo sicuramente, di energia sicuramente e anche di denaro...

7 commenti:

  1. A tratti e' un pugno nello stomaco a tanta storia del femminismo :) Ci tengo a proporti, a tema, di scrivere un post sui pensieri, le motivazioni, della libera scelta di essere mamma e casalinga, giusto per non passare per schiavizzata... :D

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  2. Ma che esagerazione!! Si è solo parlato di una camicia :S

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  3. E poi quella della massaia è un'arte!
    In un matrimonio, vuoi o non vuoi, la coppia si deve occupare della casa, a meno che non si voglia vivere tra polvere e disordine, o a meno che non ci si possa permettere la donna delle pulizie. Se una donna lo fa con passione perché dovrebbe vergognarsene? Non significa mica che non ho degli interessi, una vita sociale, una cultura.... Amo cucinare e prendermi cura di mio marito e della nostra casa, che male c'è?

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  4. Mi spiego meglio: la figura della casalinga "costretta" alle sue mansioni dal marito che lavora e' un po' anni 50, nel mio immaginario. Cosi' visto che esiste anche la libera scelta di occuparsi delle faccende domestiche, volevo che fosse d'ispirazione un tuo commento a proposito. Non ci sono lavori che umiliano, ci sono situazioni di prepotenza che umiliano. Volevo anzi spostare il focus proprio sulla poesia di fare qualcosa che si desidera, e ti chiedevo semmai di sfatare un mito al contrario.

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  5. Sarà, ma mi è sembrata davvero esagerata la tua affermazione "A tratti e' un pugno nello stomaco a tanta storia del femminismo", come se dal mio scritto si leggesse di una donna sottomessa dal marito ai lavori di casa, sottomessa al marito padrone, di una donna senza padronanza di sé, come donna ed individuo....

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  6. Hai ragione avrei dovuto scrivere "potrebbe sembrare": speravo che il sorrisino fosse sufficiente a togliere forza a quella affermazione, in realta' avrei dovuto scriverla in un altro modo per darle il significato che volevo darle. Domando scusa.

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