sabato 1 giugno 2013

Sarò Mamma

Caspita, il tempo passa inesorabilmente in fretta... Sono alla ventitreesima settimana di gravidanza, quasi ventiquattresima, questo significa che sto per entrare nel sesto mese...
Oh my God!!
La fine di settembre è sempre più vicina e le sensazioni si alternano tra un misto di euforica impazienza, di conoscere e stringere tra le braccia il mio bambino, gioia immensa nel sentire i suoi movimenti, sapere che sta bene e poter interagire con lui, anche ora che è ancora nella pancia, non meno ancora mi sorprende a volte l'incredulità della meraviglia della vita che cresce dentro di me, ed anche un leggero senso di... paura? Si forse è paura.. Il timore di non essere all'altezza della situazione. La paura di non essere una buona mamma, di non essere in grado di dare il meglio al mio bambino, di capire e soddisfare le sue esigenze, di "lasciare" la donna che ero per diventare una donna nuova, perché inevitabilmente accade, sta già accadendo... Nasce una nuova donna insieme al figlio che viene al mondo. Quella che eri e la donna nuova si alleano per essere una MAMMA! Una guida, un modello, un punto di riferimento, per un piccolo essere vivente che ha bisogno di te per nutrirsi e crescere, fisicamente e spiritualmente, per formare il proprio carattere, per essere indirizzato verso il suo futuro e l'uomo che sarà...
Per fortuna in tutto questo non sarò sola... Papà Andrea farà la sua parte e insieme cercheremo di fare al meglio... E poi posso sempre contare sull'appoggio della mia famiglia. Tutto questo mi rasserena e i timori si affievoliscono e posso godere a pieno della meravigliosa esperienza che sto vivendo e vivrò!!!

3 commenti:

  1. Io credo che vivere queste sensazioni, questo misto di euroria paura e incredulità, insieme al cambiare le prospettive, al prepararsi per il nuovo viaggio, sia davvero difficile da raccontare quanto intenso da provare. In poche righe centri l'obbiettivo, pochi tratti di pennello per descrivere un momento meraviglioso: non si poteva scrivere meglio. Applauso.

    RispondiElimina
  2. Ti ringrazio!!! È ciò che mi viene dal cuore. Non è sempre facile esprimere quello che si ha dentro, proprio perché già in partenza non è facile leggersi dentro....

    RispondiElimina
  3. Penso che i principali muri verso quello che sentiamo poi li creiamo noi: no, non e' facile, per niente.

    RispondiElimina